La (brutta) storia della costruzione della nuova palestra è stata ben descritta da Cesare Canonico con l’articolo pubblicato il 28 maggio scorso su questo sito (leggi qui). Pensavamo che il calvario fosse finito e che si fosse risolto il problema degli allacciamenti fognari. Ed invece siamo ahimè costretti a tornare sull’argomento. Il Comune ha infatti ora scoperto che occorre realizzare un ingresso esterno indipendente che permetta l’accesso ai portatori di handicap… Ulteriore spesa di € 60.000,00 non prevista, non coperta dalle risorse messe a disposizione e che obbliga la Giunta ad utilizzare “quanto avanzato dal ribasso della gara d’appalto” (come ha dichiarato l’Assessore). In altre parole, rendendo inutile la gara d’appalto.

Se prima eravamo perplessi circa la spesa per la progettazione della palestra (€ 227.000,00) ora s’impone una domanda: anziché utilizzare il risparmio della gara d’appalto non sarebbe opportuno chieder conto a chi ha progettato bagni troppo piccoli, a chi ha progettato una palestra piccola per le effettive necessità (ma che alla fine costerà oltre € 600.000,00), che ha realizzato tavole di progetto non complete nella parte che doveva individuare fra gli impianti tecnologici gli allacciamenti dei reflui ed a chi ha progettato un ingresso non idoneo ai portatori di handicap?

L’anno scorso l’amministrazione aveva pomposamente anticipato che la (piccola) palestra sarebbe stata inaugurata a gennaio del 2018. Siamo quasi ad agosto, la palestra non è ancora terminata e l’Assessore prevede la fine lavori per ottobre.

La Torre Eiffel venne costruita in minor tempo… ed in proporzione con minori costi. Ma noi ci siamo abituati, visto che il Comune ha speso € 70.000,00 per un Info Point inutilizzato da sei anni, ha speso altrettanto per una piccola sistemazione del Tavolazzo anch’esso inutilizzato, ecc.

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