di Alessandro Sampò

Sono già due anni che ho fatto testamento. Veramente, sai? Tanto a fare testamento non si muore mica prima!”. La battuta è tratta da 8 e 1/2 , capolavoro di Fellini, ed è pronunciata da Carla (Sandra Milo). A voler essere sinceri nasconde un’indiscutibile verità.

Al di là dell’aspetto “superstizioso”, il testamento consente ad ogni cittadino (purché non minore o interdetto) di destinare tutto o parte del patrimonio secondo la propria insindacabile volontà, impedendo così alla “legge” di operare secondo ben precise e prestabilite norme. Continua a leggere